lunedì 28 maggio 2012

Fanfiction e Dojinshi: dove l'arte prende forma


Questo articolo tratta di argomenti quasi del tutto sconosciuti per la maggior parte dei ragazzi. Le Fanfiction e le Dojinshi. 

Le fanfiction (spesso abbreviate con il termine fanfic o FF) sono dei racconti scritte da persone (i cosiddetti fan, e da qui il nome fanfiction) che prendono spunto da storie e personaggi che fanno parte di un lavoro originale.  Ad esempio, alcuni racconti di Sherlock Holmes, scritti da ammiratori del personaggio, possono essere considerate opere di questo tipo; negli anni settanta sono circolati tra i fan di Star Trek numerossissimi racconti e romanzi scritti dagli appassionati.  La diffusione delle fanfiction è esplosa con l'arrivo di internet. Esso, infatti, abbonda di lavori di questo tipo. Tali opere vengono ideate dai fan per dare una propria visione dei fatti, spesso dal punto di vista di un personaggio, oppure creando situazioni che seguono o precedono le vicende narrate nella storia. Altre fanfiction possono essere ambientate durante la storia in modo da descrivere in modo completo situazioni che non sono state approfondite dall'autore/autrice originale. In altri casi i fan si divertono anche a creare situazioni del tutto alternative alla storia. A seconda delle tematiche e del modo in cui vengono trattati i personaggi originari, le fanfiction possono essere suddivise in vari tipi i cui nomi sono solitamente di derivazione inglese o giapponese, essendo i fantasy anglosassoni e i manga tra le principali fonti di ispirazione per gli autori del fandom*.

Tra i vari tipi di fanfiction  ricordiamo le più importarti:

Canon (o canonica):  l'autore si attiene strettamente al materiale ufficiale ed evita di alterare il tempo e lo spazio della storia originale;
OOC: la sigla significa "out of character" ed indica le fiction in cui i personaggi presentano delle differenze, rispetto all'opera originale, nel carattere o nel modo di relazionarsi agli altri.
AU: la sigla significa "Alternative universe" ed indica le fiction che si svolgono in ambientazioni (geografiche, storiche, o entrambe) diverse rispetto a quelle dell'opera originale.
What if...?: significa e se..., indica le fiction che partono da una modifica di un evento della trama dell'opera originale, alterandone in modo sostanziale il seguito.


Le dojinshi sono illustrazioni amatoriali create sulla base di un manga o un anime famoso (ma possono essere basate anche su film, telefilm, romanzi, videogiochi...). Gli appassionati ripropongono personaggi di titoli noti vecchi e nuovi, reinterpretati in chiave umoristica, drammatica o alla ricerca di risvolti inediti nei rapporti dei personaggi. Per evitare eventuali dispute legali dovute al copyright le pubblicazioni di questi brevi fumetti autoconclusivi è sempre a tiratura limitata. Ma non mancano i luoghi dove i fan più sfegatati possono incontrarsi: la più grande convention per gli appassionati è nota come Comiket che si tiene a Tokyo due volte all’anno. Nell’ultimo decennio il mercato delle dojinshi si è espanso in modo significativo, attraendo migliaia di creatori e di fan. Gli sviluppi tecnologici delle tecnologie di stampa hanno aiutato questa espansione, rendendo più facile pubblicare, promuovere e distribuire le opere dei fan. Vale la pena infine di citare i siti di CG (contrazione di Computer graphics), meglio note al di fuori del Giappone come fanart. Si tratta di illustrazioni pubblicate on line da autori di dojinshi, sia come esempio dei propri lavori sia come semplice esposizione personale.



Irene Schiatti

Nessun commento:

Posta un commento