giovedì 31 maggio 2012

Noi contro le mafie



Giovedì 17 maggio presso l'aula magna dell' università di Reggio si è tenuta una conferenza dal nome "Noi contro le mafie" vari esperti in diversi ambiti hanno messo a disposizione la loro esperienza legandola poi al concetto di mafia.
- Come sono i mafiosi (di Cosanostra) oggi:
I mafiosi non andranno mai in psicoterapia, perchè il mafioso è una non-persona che considera la sua vittima come una non-persona. Il mafioso non ha identità personale in quanato si sente unicamente parte della famiglia, diventando così una specie di robot. Quando un mafioso uccide non pensa mai di commetter un omicidio perchè per lui se una persona viene uccisa è perchè non merita di vivere, quindi se non merita di vivere non si commette una grave azione uccidendola. Il mafioso non sogna mai un omicidio ciò evidenzia il fatto che ciò non viene registrato a livello emotivo come tale, ma addirittura un  evento senza importanza. I mafiosi bramano il potere, è l'unica cosa  che interessa loro; non amano il cibo, al tavola e le cene sono infatti viste come strumento per portare a termine degli affari. Anche il mondo femminile di Cosanostra gode di un enorme riconoscimento di potere in quanto sono le donne ad allevare i futuri mafiosi. Mafiosi si nasce: i bambini nascono in una famiglia mafiosa, crescono in un ambiente di mafia, durante la crescita il ragazzo viene osservato, non deve frequentare cattive compagnie (omosessuali, sbirri,..). viene poi mandato a compiere piccolo reati e così instradato verso l'omicidio.
-Mafie e malattie:
Spesso i mafiosi per evitare il carcere speciale 41 bis si fingono malati mentali. Provenzano il 9 maggio scorso  tentò il suicidio  in carcere per mezzo di un sacchetto di pillole, i questo modo cerca di trarre beneficio dalla malattia; alla fine dello scorso anno furono infatti pubblicate le lettere di Provenzano che avrebbero dovuto provare la sua confusione mentale. Il figlio pochi giorni dopo il tentato omicidio del padre si presentò in diretta da Santoro e fece reclamo per la sanità del padre. Provenzano non s presentò in tribunale  e altri due  furono ricoverati nel giro di una settimana in concomitanza con le loro rispettive udienze. Il 16 gennaio l'avvocato di Rina chiese di spostare il processo in quanto Rina non sarebbe stato in grado di capire; la stessa tecnica adottò Provenzano pochi giorni dopo. Da sempre i boss ottengono benefici utilizzando perizie compiacenti  che dichiarano malattie mentali ed anoressia.  

La mafia è caratterizzata da un insieme di classi povere e dirigenti. Con il passare degli anni i mafiosi non hanno più avuto bisogno di utilizzare la violenza per ogni evenienza, i non-mafiosi infatti sanno che in caso di necessità i mafiosi possono ricorrere ad essa, da qui i loro veri poteri la mediazione e la paura. Due sono gli elementi che rendono la mafia così pericolosa:  il controllo del territorio e l'impunità. queste due componenti  fanno sì che la mafia non sia una semplice banda, ma un'organizzazione criminale, e come diceva borsellino" Noi avremo veramente sconfitto la mafia quando sarà diventata una semplice banda criminale". Enrico Bellavia ha concluso la conferenza dicendo: "Ricordate che il ritorno alla tradizione, da parte di un boss nel parlare agli affiliati, ci sarà sempre anche se potranno sembrarci avanzati e tecnologici; una ritorno alla tradizione ci sarà sempre e sarà qui che noi li scoveremo!!". 

Gobetti Sara

Nessun commento:

Posta un commento