LE
MONTAGNE
Son'
come madri oramai attempate
fonti
di vita da Dio regalate,
ci
cullano affettuose
tra
le cime scabrose,
austere
e regnanti
incoronano
il cielo come diamanti.
Madri
di figli però insolenti
che
queste meraviglie guastano indifferenti;
mai
si è sentito narrare
di
un figlio che la madre vuole freddare.
Ecco
perché oramai vecchio e canuto
torna
quel figlio al nido ravveduto.
Sara Borghi
Sara Borghi
Nessun commento:
Posta un commento