Pur troppo dal 2005 gli stipendi dei giocatori sono cresciuti vertiginosamente, anche grazie alla globalizzazione. Infatti il calcio è diventato sempre più internazionale, con la possibilità di portare in Italia famosi campioni o sconosciute stelle emergenti. Questo ha contribuito ad aumentare l’arroganza nei giocatori, sulla quale le società calcistiche di tutto il mondo investono milioni di euro. Se si voleva acquistare un nuovo giocatore la società che ne era interessata doveva prima convincere la società che ne era in possesso (cioè alla quale apparteneva il cartellino del giocatore), pagando una somma di denaro valutata dal presidente, e poi doveva convincere il giocatore stesso, proponendogli uno stipendio più elevato rispetto a quello che guadagnava nella società precedente. Via via negli anni i passaggi dei giocatori da una squadra all’altra si sono sommati, determinandone un aumento del loro ingaggio e del loro valore sul mercato. Basti pensare che al giorno d’oggi un giocatore mediocre guadagna all’anno più o meno 1,5 milioni netti + bonus (che possono essere conseguiti nell’arco della stagione calcistica) ed ha un valore sul mercato di circa 20-25 milioni. Se questa può sembrare una cifra elevata rispetto al normale stipendio di un impiegato o di un insegnante, bisogna aspettare di conoscere il valore sul mercato di un giocatore del calibro di Ronaldo (all’epoca del suo più grande splendore). Conosciamo infatti un altro Ronaldo, questa volta Cristiano, sì, Cristiano Ronaldo. Questo ragazzo è definito e riconosciuto da tutti come un fenomeno, nonché idolo di milioni di bambini e ragazzi di tutto il mondo. Beh il suo lavoro è quello di giocare a calcio (se può definirsi un lavoro) e per fare ciò egli guadagna all’anno 12 milioni netti + bonus; una cifra stellare che farebbe andare ancora più in rosso i bilanci delle più prestigiose squadre italiane (Juventus, Milan, Inter, …). Ma per renderci bene conto di quanto sia costoso un giocatore di questo calibro bisogna analizzare le cifre che compongono il suo valore sul mercato, che ammonta a circa 90 milioni di euro!!! Cioè una media di circa 1,5 mila euro all’ora per un anno!
Ricapitolando, se una società vuole entrare in possesso di un giocatore simile, deve pagare alla società in possesso la cifra del cartellino del giocatore, che ammonta a 90 milioni di euro, proponendogli, in oltre, un ingaggio più elevato.
In conclusione penso che una persona, seppur brava e talentuosa, che giochi a calcio o che pratichi qualsiasi altro sport, rimane comunque vergognoso che guadagni cifre così spropositate per tirare un calcio a pallone, divertendosi.
Invece le persone che lavorano onestamente dal mattino alla sera come impiegati, insegnanti, muratori, ecc… vegano pagati 1-1,5 mila euro (o meno) al mese; cifra che è in continuo calo, rispetto a quella degli sportivi che è in continuo aumento.
G.Campalani
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